COVID-19 e prati: la gestione in attesa della ripresa delle competizioni

Stadio Vuoto

Cari Amici,

Eccoci qua in una delle situazioni più strane degli ultimi anni. Tutto fermo, tutto tace. Ma che fare nell'attesa che riprendano le competizioni sui nostri stadi e nei centri d'allenamento?

In questo articolo proverò a fornire qualche consiglio, senza pretesa di infallibilità, nell'assunzione che non vi sia ripresa di attività agonistica prima di Luglio o Agosto 2020.

1. ALTEZZA DI TAGLIO

A mio modo di vedere non c'è ragione di mantenere le nostre altezze di taglio ai soliti 23-25 mm. Questo stressa inutilmente il prato e vi obbliga a venire a tagliare più spesso, contravvenendo così ai consigli di autosiolamento attuali. In realtà, alzare l'altezza di taglio a 30-23 mm dovrebbe consentirvi di mantenere una buona densità, comunque recuperabile abbastanza velocemente nel caso venga improvvisamente annunciata la ripresa delle competizioni, ma consentirebbe alla pianta di (1) radicare maggiormente, il che è ottimo prima dell'estate e (2) fotosintetizzare maggiormente (più foglia = più fotosintesi) il che può consentire un maggiore accumulo nelle radici di quegli zuccheri tanto consumati in estate, e potrebbe persino consentirvi di diminuire un poco l'apporto di luce artificiale con le rampe.

Credo che un'ottima opzione sarebbe quello del controllo aggiuntivo della spinta di crescita con nanizzanti (i.e. Primo Maxx, ecc.) alla dose di 2-3 L/ha ogni 4 settimane. Tagli ancora meno frequenti e piante più "dure" all'entrata nell'Estate.

2. CONCIMAZIONI

Il sottoscritto sconsiglia concimazioni azotate in questo momento. Tutt'al più un buon ternario bilanciato e fortemente ricoperto (più del 50% di copertura). In questa fase di "mantenimento low-cost" non avrebbe senso spingere il prato. Inoltre, incitare il prato all'"indurimento" ed alla "rusticità" prima dell'Estate non può che portarvi dei vantaggi fra un paio di mesi, quando le T° inizieranno a salire.

Altro discorso per ciò che concerne P e K, che a mio modo di vedere vanno privilegiati in questo periodo. Un centinaio di unità di K ed una cinquantina di P possono essere un buon viatico ad un ingresso in Estate.

Lo stesso dicasi per i biostimolanti - questi hanno un efficacia che si esplica nel tempo e non danno particolari picchi di crescita - quindi ben vengano !

3. LAVORAZIONI

Qui entriamo nel difficile... Eh si, perché qui cambia tutto se pensiamo che le competizioni riprendano tra un mese o se (come il sottoscritto) credete che per questa stagione il calcio professionistico sia terminato.

3.1. Se pensate che si riprenda a breve

Sfeltrimento (anche settimanale con Unirake) e trasemine. Io privilegerei la Poa pratensis di genetica USA a 10 g/m2, almeno al nord Italia, loietti al centro-sud. Approfittiamo dello stop per favorire questa specie che spesso ci cava dai guai in Estate.

Aggiungete anche un vertidrain ed una leggera sabbiatura dopo lo sfeltrimento, che il calendario lo consente. Quindi sfeltrimento-vertidrain-sabbiatura-trasemina.

Altro discorso se il vostro campo è a base di gramigna. In questo caso eviterei trasemine di e casomai intensificherei gli Unirake. Iniziate a dare luce ed aria alla gramigna.

3.2. Se pensate che per quest'anno non si riprenda

Qui il discorso si fa interessante, soprattutto per i campi a base di gramignae per gli ibridi ! !

Questo perché, se avete la sicurezza che le competizioni sono finite, allora potete fare qualcosa che non si può mai fare in situazioni "normali". Ovvero scalpare il loietto/poa e fare un verticut incrociato, seguito da un vertidrain ed una sabbiatura. Lo scopo è ovviamente quello di favorire già da ora (ed in certe regioni le T° già lo consentono) la fuoriuscita della gramigna. Ricordate, in questa fase delicata, tutto l'ossigeno e la luce che si può fornire alla macroterma è benzina sul fuoco della conversione. Se poi avete "tempo" e voglia di coprire il campo con un geotessile, allora avrete fatto veramente il massimo.

Lo stesso dicasi per gli ibridi. Quando mai potete permettervi di passare la Koro, sabbiare e traseminare a fine Marzo? Immaginate il beneficio che ne trarrebbe il loietto o la poa che seminereste ora, in confronto a seminarle (poverine) a Luglio...

Comunque vada stiamo all'erta, evitiamo contatti inutili, ma continuamo a goderci il nostro bellissimo lavoro !!

Un saluto,

Filippo LULLI